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Dolomiti di Brenta

A cavallo tra la Valle delle Giudicarie e la Val di Non, Molveno non appartiene né culturalmente né geograficamente a questi due versanti, risultando piuttosto, anche grazie alla sua particolare posizione, un armonico insieme di caratteri diversi. Incantevolmente dislocata sulla china che dal lago sale gradualmente alle pareti del Brenta, è un’affermata località turistica sia estiva che invernale.

PercorsoA: dal lago di Molveno si segue il seg. Via CAI 319 , in val delle Seghe, che coincide con la strada percorsa dalle navette per il rif. Croz dell’Altissimo e costeggia il torrente Maso. Raggiunto il rifugio Croz , fatta una breve sosta, si riprende il cammino per sent. 340 che passa sotto i versanti del Naso di Massodi, Castelalto,e castelletto di Masodi e in circa 40 minuti si perviene al pian di Selvata dove sorge l’omonimo rifugio. Sosta pranzo al sacco. Dopo la meritata sosta, iniziamo il percorso di ritorno in direzione SSW verso il Dos dei Casinati. Si supera uno sperone roccioso con breve tratto molto esposto e bagnato, aiutati da una fune metallica, IN QUESTO TRATTO BISOGNA FARE MOLTA ATTENZIONE ( CONSIGLIATO CORDINO CON MOSCHETTONE) . Dopo questo delicato passaggio il sentiero n° 322 prosegue nel bosco e dopo circa 1,30 ora si raggiunge malga Andalo. Sempre su sentiero 322 si scende ripidamente verso Molveno. A quota 945 m. si gira a sx seguendo sempre il 322 ed ignorando il sent. 326 che porta in Val di Ceda. Si ignorano i vari sentieri secondari raggiungendo la località Marocche in vicinanza del campeggio. Si passeggia sul lungo lago fino al parcheggio dei pullman , dove termina l’escursione.

Percorso B: Con l’impianto di risalita ci si porta sull’altopiano del Pradel, e dalla stazione d’arrivo (bel panorama sul lago e Molveno), ci dirige a sx su ombroso viottolo che corre sull’alto fianco della Val delle Seghe, si perde un po' di quota, si superano alcuni bivi, si passa in una galleria ( ATTENZIONE INFISSI METALLICI) , ed all’uscita di questa ci trova sotto l’imponente parete sud del Croz dell’Altissimo. Da qui si gode della vista di cima Brenta, del Campanile Basso, gli Sfulmini, ecc., si entra nel bosco ed in breve si arriva al rif Croz dell’Altissimo. Breve sosta e si riprende la marcia per sent.340 raggiungendo il rif. Selvata. Dopo la sosta per il pranzo al sacco ci rimettiamo lo zaino in spalla e per sent.319 ci portiamo sulla pista delle navette sul fondo della Valle delle Seghe, costeggiando il torrente Maso fino al campeggio sul lago. Si passeggia sul lungo lago fino al parcheggio dei pullman, dove termina l’escursione.

locandina