Questo panoramico itinerario si sviluppa sull’evidente cresta che, partendo dalla strettoia di Serravalle, la parte più stretta a nord di Vittorio Veneto, sale in direzione est verso il Monte Pizzoc. Il tracciato prevede il passaggio per alcuni antichi borghi rurali, quali: Maren, Pradal Alto, Naronchie per poi far ritorno verso la chiesa di S. Giustina posta a nord della stretta di Seravalle.
Percorso: Dalla piazza si imbocca via Sant’Andrea percorrendola per circa quattrocento metri, si prosegue su via Calcada fino a raggiungere la base della scalinata che porta al Santuario di Sant’Augusta. La salita parte a fianco del Duomo di Serravalle, per la caratteristica scala monumentale seguendo tutto il percorso che con varie svolte e superando numerose cappelle votive porta, superata un’ultima ripida scalinata, al Santuario dedicato a Sant’Augusta. Tutt’attorno si può ammirare il panorama che spazia dalle colline di Fregona, alla conca di Vittorio Veneto dominata dal Monte Altare. Si prosegue lungo la cresta boscosa, con tratti di sentiero molto ripidi e scivolosi, seguendo le indicazioni dell’Altavia dei Silenzi, dopo le prime rampe si raggiunge la suggestiva “Turris Nigra” per arrivare poi alla Costa di Serravalle. Qui il sentiero spiana brevemente per poi riprendere a salire. Inizia ora una lunga serie di salite e brevi discese; si perviene a uno slargo dove a sinistra, una stradina sterrata permette di scendere verso la località Scarpedal e quindi a Borgo Maren. Ora iniziamo un lungo attraversamento longitudinale incontrando vari antichi borghi; Pradal Alto, Naronchie per poi scendere verso nord alla chiesa duecentesca di Santa Giustina. Per ritornare al parcheggio attraversiamo Serravalle sulla ciclo-pedonale lungo il fiume Meschio dove ci attende il pullman per il rientro.